E noi assistiamo a un analogo processo: SEL di Vendola e una parte del PD con il suo neo-iscritto ministro Barca annunciano la rottura col PD principalmente in vista di un accordo di governo con il PDL. A sinistra del PD non c’è un grande partito quale era il PCI ma spezzoni di comunismo fuori del tempo. E qui è la “farsa” della frase di Marx. A che cosa può dare vita il SEL che ha ottenuto meno del 3% alle recenti elezioni? A quale riva possono approdare i secessionisti del Pd anche con la barca di Barca? Ad una opposizione senza avvenire.
La sinistra italiana ha bisogno non di un inconcludente post-comunismo, ma di un partito socialista all’altezza della crisi economica del capitalismo finanziario. (V. “Il prezzo della diseguaglianza” di Joseph E. Stiglitz).E più che un rassemblement di sparsi gruppi e personalità avremmo bisogno di una feconda riflessione collettiva e di dare inizio alla ricomposizione delle sparse membra del socialismo italiano: personalità, circoli, clubs, Blog: un processo analogo a quello che alla fine dell’800 diede vita al Partito socialista. Ma dove sono i Turati, gli Andrea Costa, le Anna Kuliscioff? Anche le giovani star come Renzi sono prive di qualunque progetto.
Giuseppe Tamburrano
