Ho l’impressione che prima o poi saremo in una nuova impasse istituzionale, peggiore di quella che abbiamo superato grazie alla generosità di Napolitano. Intendo riferirmi alla crisi del governo che si annusa nell’aria. Se Berlusconi pretende che si rinunci a creare la Convenzione per le riforme e insiste per l’abolizione dell’IMU e la restituzione di quanto versato dai proprietari della prima casa, lo scontro col PD sarà inevitabile. Diciamo le cose come stanno. Questo è un governo anomalo poiché è nato non per una libera scelta di PD e PDL, ma per l’intervento di Napolitano che ha di fatto obbligato i due partiti nemici a firmare una tregua e dare un governo al Paese. Per questo quando si parla di crisi della collaborazione tra PD e PDL non basta evocare elezioni anticipate con la infelice legge elettorale vigente, lo spettro di una quasi certa vittoria del PDL e della Lega e una crisi acuta del PD che non naviga in acque tranquille, ma anche che Napolitano, che ha accettato la rielezione solo a patto della governabilità del paese, pianti baracca e burattini definitivamente. Tra elezioni anticipate ed elezioni di un nuovo Capo dello Stato si aprirebbe un periodo da incubo politico e costituzionale.
Chi convincerà il Cavaliere a rinunciare ad una (quasi) sicura vittoria elettorale? E chi e come eleggerà un nuovo Presidente della Repubblica?
Ma vi è un altro scenario da prendere in considerazione: Berlusconi cambia opinione – siamo abituati alle sue giravolte – anche perché teme che Napolitano – come ha fatto intendere – potrebbe dimettersi di fronte al fallimento della sua opera. Ed in questo caso, a parte la ripetizione di una situazione drammatica che abbiamo conosciuto, si potrebbe avere un colpo di scena che frustrerebbe i disegni del Cavaliere: PD e Cinquestelle si accordano sulla spartizione del Quirinale e di Palazzo Chigi, il primo a Grillo e il secondo al PD.
Come siamo messi male! C’è tra i nostri elettori qualcuno che potrebbe consigliarmi un paese lontano – alla “fine del mondo” per citare il Papa – dove trascorrere i miei ultimi anni?