Prendete il fascismo. Mussolini giocò tutto sul malcontento dell’Italia uscita dalla guerra e sull’inerzia della classe dirigente. Ma non usò il “blog”, cioè parole: usò la violenza piegando –con l’appoggio della classe dominante – la resistenza, imponendo la sua dittatura e facendo piazza pulita con un nuovo regime. Ma vilipendere col blog classe e sistema dominante non presentando un’alternativa è velleitario.
Le “camicie nere” di Mussolini erano i manipoli che dovevano fare “bivacco” dell’ “aula sorda e grigia” e non deputati e senatori che con tutti i distinguo e le opposizioni finiscono per integrarsi nel sistema: il quale seguendo la sua logica li assimila, li snatura. E alle sparate di Grillo, cominciano a reagire, prendendole per “sparate”.
Un sassolino, una pietra dietro l’altra, la montagna di Grillo si sgretolerà e partorirà un topolino. Se hai giurato guerra al sistema, guerra deve essere: altrimenti sono urla scomposte. La seduzione del potere, l’attrazione mass-mediatica, la routine dei meccanismi parlamentari disgregheranno il Movimento.
Giuseppe Tamburrano
