Non lo immaginavate, ma i problemi nascono dalle nostre costituzioni : nate in seguito alla caduta di dittature mostrano “una forte influenza delle idee socialiste, e in ciò riflettono la grande forza politica raggiunta dai partiti di sinistra dopo la sconfitta del fascismo”. E cosa ha comportato questo “infausto” successo: “esecutivi deboli nei confronti del parlamento, tutele costituzionali dei diritti dei lavoratori, la licenza di protestare se vengono fatte proposte sgradite modifiche allo status quo”. E noi, stupidi, che pensavamo la causa della crisi, dalla quale non si vedono vie d’uscita, fosse l’avidità speculativa, l’assoluto dominio del mercato senza leggi e regole: invece i vettori sono stati le garanzie e i diritti che la democrazia offre ai suoi cittadini.
Questo è lo stato dell’arte nei piani alti degli apologeti del libero mercato, da far tremare le vene ai polsi. Mentre il guru Casaleggio parla dell’avvento della democrazia diretta…
Alfonso Isinelli
