Affermazioni così condivisibili da apparire quasi banali. Ma c’è un dettaglio: non sembra che il partito a cui lei appartiene e che l’ha candidata a sindaco di Roma, il Movimento 5 stelle, applichi, soprattutto nel blog e nelle intemerate di Beppe Grillo, analoghi principi di valutazione “selettiva” nei confronti degli avversari. Per, poi, quanto riguarda il manganello, alla signora non sarà sfuggito che dalle sue parti spesso, quasi sempre, soprattutto quando sono in ballo interessi elettorali, venga trasformato in una vera e propria clava.
