Nella riunione ristretta ancora in corso, i segretari generale di Cgil, Cisl e Uil, Susanna Camusso, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo proveranno a sciogliere gli ultimi nodi insieme alla ministra Madia. Non sono nodi di poco conto. Infatti, la Madia ha confermato che l’aumento di ottantacinque euro è da considerarsi medio e non minimo, posizione non particolarmente gradita dai sindacati. Poi, come ha spiegato all’inizio del vertice la Camusso, va chiarita la questione dell’intreccio tra”gli 85 euro e il bonus 80 euro”. Il sindacato chiede, infatti, che gli incrementi contrattuali non annullino il beneficio del bunus che dovrebbe essere comunque confermato per gli stipendi più bassi. Si pone, dunque, un problema di carattere anche fiscale da risolvere.
Al rinnovo sarebbero destinati 850 milioni per l’anno prossimo. A queste risorse vanno aggiunte quelle per le forze dell’ordine, circa 900 milioni di euro per il solo 2017. Per quanto riguarda le altre voci si prevedono: 480 milioni alla proroga degli 80 euro, fino a 170 milioni alle assunzioni, 40 milioni alla forestale e 250 al riordino delle carriere.
