Schiaparelli: L’Innovazione e l’Audacia nella Moda

di Valentina Attili

 

La maison Schiaparelli rappresenta una delle realtà più iconiche della moda del XX e XXI secolo, unendo creatività, surrealismo e innovazione. Fondata nel 1927 da Elsa Schiaparelli, la casa di moda ha rivoluzionato l’industria con un approccio audace e avanguardista, influenzando profondamente il mondo dell’haute couture.

Le Origini: Elsa Schiaparelli e la Rivoluzione della Moda

Elsa Schiaparelli, nata a Roma nel 1890, mostrò sin da giovane una forte inclinazione per l’arte e la sperimentazione. Dopo un periodo trascorso a Londra e Parigi, nel 1927 aprì il suo primo atelier nella capitale francese, dando il via a una carriera straordinaria. I suoi primi lavori erano caratterizzati da una fusione tra arte e moda, elementi che avrebbero poi definito l’intero percorso della maison.

Il successo arrivò con la maglia “trompe-l’œil”, un capo con effetti ottici che sfidava le convenzioni dell’epoca. Tuttavia, fu negli anni ’30 che Schiaparelli raggiunse l’apice della notorietà, collaborando con artisti surrealisti come Salvador Dalí, Jean Cocteau e Man Ray. Da queste sinergie nacquero capi iconici, come l’abito con l’aragosta dipinta a mano, il cappello a forma di scarpa e i bottoni a forma di labbra.

L’Influenza del Surrealismo e il Colore Shocking Pink

Uno degli aspetti più distintivi della maison Schiaparelli è il suo legame con il surrealismo. Elsa Schiaparelli utilizzò elementi giocosi, simbolici e a volte provocatori nelle sue creazioni, sfidando le norme della moda tradizionale. Nel 1937, introdusse il celebre “Shocking Pink”, un colore vibrante e carico di espressività, che divenne il simbolo della maison e una delle tonalità più iconiche della storia della moda.

Tra le innovazioni introdotte dalla stilista si ricordano anche le cerniere a vista, l’uso di materiali insoliti come il raso imbottito, il plexiglass e le plastiche sperimentali. Schiaparelli fu inoltre pioniera nell’uso della moda come mezzo espressivo, ponendosi come alternativa audace alla più sobria eleganza di Coco Chanel.

La Chiusura e il Ritorno della Maison

Dopo la Seconda Guerra Mondiale, la moda cambiò radicalmente e il New Look di Christian Dior divenne lo stile predominante. Nel 1954, Elsa Schiaparelli decise di chiudere la sua maison e si ritirò dalla scena pubblica, lasciando un’eredità di innovazione e creatività. Tuttavia, il nome Schiaparelli non scomparve mai del tutto dalla memoria collettiva della moda.

Nel 2006, la maison fu rilanciata dal gruppo Tod’s di Diego Della Valle, con l’intento di riportare in auge lo spirito visionario della fondatrice. Dopo vari direttori creativi, nel 2019 Daniel Roseberry è stato nominato direttore artistico della maison, riportando il brand al centro dell’haute couture con collezioni spettacolari che reinterpretano l’eredità surrealista di Elsa Schiaparelli.

Schiaparelli Oggi: Un’Esplosione di Creatività Contemporanea

Oggi Schiaparelli è sinonimo di stravaganza e lusso, continuando a stupire il pubblico con creazioni che combinano tradizione e innovazione. Sotto la direzione di Roseberry, la maison ha conquistato le passerelle internazionali e le red carpet più prestigiose, vestendo celebrità come Lady Gaga, Beyoncé e Bella Hadid con abiti scultorei e visionari.

L’eredità di Elsa Schiaparelli rimane un faro per la moda contemporanea, dimostrando che l’arte e l’audacia possono convivere armoniosamente in un settore spesso dominato dalle convenzioni. Con il suo spirito ribelle e la sua capacità di reinventarsi costantemente, la maison Schiaparelli continua a scrivere nuove pagine nella storia della moda, restando fedele alla sua anima innovativa e surrealista.

 

pierlu83

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