di Valentina Attili
Le difficoltà di apprendimento specifiche, tra cui la dislessia, la discalculia e la disgrafia, rappresentano un’importante sfida per molte persone, in particolare durante il percorso scolastico e nella vita quotidiana. Questi disturbi non sono legati all’intelligenza, ma derivano da differenze neurobiologiche nel modo in cui il cervello elabora le informazioni. Capire le implicazioni di queste difficoltà e fornire supporti adeguati è fondamentale per garantire il benessere e il successo degli individui che ne sono affetti.
La dislessia è un disturbo specifico dell’apprendimento che si manifesta con difficoltà nella lettura fluida e corretta, nella decodifica delle parole e nella comprensione del testo. Chi ne soffre può impiegare più tempo per leggere e avere problemi nel ricordare ciò che ha appena letto. Queste difficoltà possono tradursi in frustrazione e affaticamento mentale, specialmente in contesti scolastici o lavorativi in cui la lettura è essenziale. Tra le strategie di supporto, si possono adottare strumenti come audiolibri e sintesi vocale per la lettura dei testi, software di riconoscimento vocale per facilitare la scrittura e caratteri ad alta leggibilità come il font OpenDyslexic. Inoltre, concedere tempi aggiuntivi per test ed esami può essere un aiuto concreto.
La discalculia è caratterizzata da una difficoltà persistente nel comprendere e manipolare i numeri. Si manifesta con problemi nel riconoscere i simboli numerici, difficoltà a eseguire operazioni aritmetiche di base, difficoltà nel gestire concetti come il tempo e il denaro e problemi nel memorizzare le tabelline. Per affrontare queste sfide, è utile ricorrere a strumenti come calcolatrici e software didattici, approcci multisensoriali all’apprendimento dei numeri e strumenti visivi come diagrammi e mappe concettuali. La semplificazione dei problemi matematici con spiegazioni passo dopo passo può favorire una migliore comprensione.
La disgrafia è una difficoltà nella scrittura manuale che può influenzare sia la qualità della grafia che la velocità di scrittura. Le persone con disgrafia possono avere difficoltà nel mantenere una scrittura leggibile, nel rispettare la spaziatura tra le lettere e nel trascrivere parole in modo corretto. Questi problemi incidono sulla capacità di prendere appunti, completare compiti scritti e partecipare a prove scolastiche. Per aiutare chi soffre di disgrafia, si possono utilizzare computer o tablet per la digitazione dei testi, software di scrittura predittiva per facilitare la composizione dei testi ed esercizi di motricità fine per migliorare la coordinazione. Inoltre, strumenti di scrittura ergonomici come penne con impugnature speciali possono fare la differenza.
Queste difficoltà di apprendimento possono avere un impatto significativo sulla vita quotidiana, oltre che sul rendimento scolastico o lavorativo. Le persone con disturbi specifici dell’apprendimento possono sentirsi frustrate, ansiose o demotivate, specialmente se non ricevono un adeguato supporto. In ambito scolastico, l’uso di strumenti compensativi e di misure dispensative può migliorare il rendimento e l’autostima degli studenti. Sul piano lavorativo, l’adozione di tecnologie assistive e l’organizzazione di un ambiente inclusivo possono favorire il successo professionale.
Affrontare dislessia, discalculia e disgrafia richiede un approccio multidisciplinare che coinvolga insegnanti, genitori, terapeuti e datori di lavoro. Con il giusto supporto, chiunque può superare le difficoltà e raggiungere i propri obiettivi. La sensibilizzazione su questi temi è fondamentale per costruire una società più equa e inclusiva, in cui le differenze non siano un ostacolo ma un punto di forza.
