Site icon

SALVEREMO IL MONDO PRIMA DELL’ALBA – recensione teatrale

-di RITA BORELLI-

 

C’è un mondo senza luce dietro le facciate splendenti del benessere e del successo, un  mondo disincantato e realistico, quello che  la Carrozzeria Orfeo  racconta nel suo nuovo spettacolo Salveremo il mondo prima dell’alba, in scena al Teatro Vascello dal 5 al 17 Marzo.

Con questa nuova produzione teatrale scritta da Gabriele Di Luca che ne cura anche la regia insieme a Massimiliano Setti, Alessandro Tedeschi, e con i bravissimi attori: Sebastiano Bronzato, Alice Giroldini, Sergio Romano, Massimiliano Setti, Roberto Serpi, Ivan Zerbinati, la Carrozzeria Orfeo intende offrirci uno sguardo penetrante sulla vita di coloro che la società contemporanea considera “vincenti”! Attraverso una analisi critica, lo spettacolo ci invita a guardare oltre le apparenze, rivelandoci le contraddizioni e insoddisfazioni di coloro che, catturati in un vortice di responsabilità, si sentono invece soffocati e infelici.

La storia racconta le vicende di un gruppo di pazienti affetti da varie forme di dipendenza che decidono di curare i loro disturbi all’interno di una famosa clinica di riabilitazione  e le cui vite si intrecciano con quelle dello staff del personale. Ognuno di questi  individui rappresenta una sezione significativa della nostra società attuale, che combatte contro  molteplici mali: dall’abuso di sostanze stupefacenti e antidolorifici, alle dipendenze sessuali e affettive, fino al culto del successo e del lavoro eccessivo. Sebbene il loro stile di vita frenetico e individualista sia spesso invidiato da chi non ha raggiunto il medesimo grado di benessere e notorietà, dietro la facciata di questo successo si nasconde una realtà di profonda angoscia e ansia. Ognuno di loro, benché possa sembrare realizzato agli occhi degli altri, è infatti tormentato da un senso di vuoto interiore, sintomo del profondo malessere derivante dall’aver affidato la propria vita ad azioni vacue, prive di affetto e amore.

Attraverso una galleria di personaggi, ognuno dotato di una complessa gamma di sfaccettature e problematiche, lo spettacolo offre uno sguardo sui paradossi e le contraddizioni della realtà moderna, mostrandoci la loro lotta interiore, che li costringe a navigare tra desideri personali e aspettative oppressive, che viene resa evidente da dialoghi taglienti e situazioni intrecciate che invitano il pubblico a riflettere sulle tensioni tra individualità e conformità, libertà e costrizioni.

La pièce affronta temi sensibili, tra cui la diffusione di immagini e notizie false, che travestite abilmente da verità sono in grado di distorcere la percezione della realtà vera. Esplora il culto della celebrità e la ricerca incessante del successo, evidenziando come tutto ciò possa alla fine lasciare l’essere umano più triste e solo, nonostante l’apparenza di felicità. Inoltre, si mostra come una società dominata dall’egocentrismo, dalla vanità e superficialità sia impreparata ad affrontare le sfide globali che si presentano, come il cambiamento climatico e l’ingiustizia sociale, solo per citarne alcune. Tuttavia, emerge un’idea di speranza: basta poco per cambiare il mondo. La ricerca del significato autentico dell’esistenza, la riscoperta della comunità e la pratica della gentilezza e della cura verso gli altri potrebbero essere i rimedi necessari per risolvere i nostri mali.

Nella straordinaria performance, ogni attore del cast ha dimostrato profonda intelligenza e capacità interpretativa, portando alla vita ogni ruolo con bravura e autenticità. Attraverso espressioni emotive, gesti e vocalità, ognuno ha creato un’esperienza teatrale coinvolgente , ricca di sfumature e di pungente ironia. La sincronia e la coesione del gruppo hanno reso ogni scena piena di energia e profonda connessione tra i personaggi e il loro ambiente.

In definitiva, Salveremo il mondo prima dell’alba è uno spettacolo ricco di spunti di riflessione su argomenti non lievi, ma affrontati con leggerezza e intelligenza, che offre una visione lucida e provocatoria della condizione umana nel contesto contemporaneo, invitandoci a sperare e a cercare il senso autentico dell’esistenza, come ci suggerisce Albert Einstein: “Guarda nel profondo della natura e allora capirai meglio tutto. Vedrai che nulla accade per caso, ma tutto è inevitabilmente legato al resto e si muove con una profonda armonia”.

 

 

TEATRO VASCELLO

 

dal 5 al 17 marzo 2024

 

SALVEREMO IL MONDO PRIMA DELL’ALBA

 

Uno spettacolo di CARROZZERIA ORFEO
Drammaturgia Gabriele Di Luca
Con Sebastiano Bronzato, Alice Giroldini, Sergio Romano, Massimiliano Setti, Roberto Serpi, Ivan Zerbinati
Regia Gabriele Di Luca, Massimiliano Setti, Alessandro Tedeschi

Consulenza filosofica Andrea Colamedici – TLON
Musiche originali Massimiliano Setti
Scenografia e luci Lucio Diana
Costumi Stefania Cempini
Illustrazione locandina Federico Bassi
Organizzazione Luisa Supino e Francesco Pietrella
Ufficio stampa Raffaella Ilari
Illustrazione locandina Federico Bassi e Giacomo Trivellini

una coproduzione Marche Teatro, Teatro dell’Elfo, Teatro Nazionale di Genova, Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini
In collaborazione con Centro di Residenza dell’Emilia-Romagna “L’arboreto – Teatro Dimora | La Corte Ospitale

 

Exit mobile version