-di RITA BORELLI-
Dal 4 al 12 maggio, il Teatro Vascello ospita lo spettacolo Ultimi crepuscoli sulla terra, un’opera nata dalla fusione di vari testi di Roberto Bolaño, selezionati con cura dal regista e drammaturgo Fabio Condemi. Attraverso una sapiente selezione di brani provenienti da opere quali Consigli di un discepolo di Jim Morrison a un fanatico di Joyce, 2666, Puttane assassine e Chiamate telefoniche, Condemi guida gli spettatori in un viaggio inquietante nei recessi più profondi della psiche umana. Lo spettacolo esplora con profondità e intensità tematiche quali la violenza, la ricerca di significato nell’esistenza, la necrofilia e l’ossessione per l’arte e la letteratura, offrendo una rappresentazione che stimola la riflessione e agita le coscienze del pubblico.
L’intricato intreccio narrativo è piuttosto complesso e non lineare, si snoda attraverso due storie parallele entrambe cariche di mistero e tragedia. Da una parte viene raccontata la vicenda di Angel Ross, uno scrittore fallito e ossessionato da Stephen Dedalus, il protagonista di Consigli di un discepolo di Jim Morrison a un fanatico di Joyce, il quale con i suoi tormenti e i suoi sprofondamenti nella follia, si perde insieme alla sua donna Ana in un vortice di feroci delitti, rappresentando un esempio tangibile di quanto l’ossessione per l’arte e la letteratura possano condurre a una spirale di distruzione e disperazione. Parallelamente, il dramma delle vittime di femminicidio nel deserto di sonora – che ricorda molto da vicino la realtà di città come Ciudad Juarez – evoca una dimensione ancor più oscura dell’aberrazione umana, evidenziando le profonde ingiustizie e violenze che possono scaturire da una società permeata da disuguaglianze e discriminazioni di genere. Forti e molteplici gli scenari letterari evocati e che si intrecciano con sorprendente maestria in questo lavoro. Dai ricordi del golpe di Pinochet del 1973 in Cile, alle suggestioni cinematografiche di Tarkovskij e Godard, o le liriche di Leopardi e le melodie dei Doors e un’infinità di narrazioni ed esistenze che si intrecciano, spesso guidate dall’inesorabilità del tragico fato.
Questo intenso e intricato racconto teatrale ci spinge a riflettere sulla complessità dell’animo umano e sulla sua capacità di generare orrore e tragedia, invitandoci a sondare le profondità oscure della mente e a confrontarci con le sue più abiette e terribili conseguenze, manifestate attraverso l’ossessione individuale o le ingiustizie strutturali della società.
Nonostante il visionario montaggio dei testi, curato dalla regia di Fabio Condemi, gli attori dell’Accademia Nazionale di Arte Drammatica Silvio d’Amico: Anna Bisciari, Lorenzo Ciambrelli, Federico Fiochetti, Vincenzo Grassi, Sofia Panizzi ed Eros Pascale hanno dimostrato un’eccezionale bravura e coinvolgimento scenico rivelandosi grandi artisti, nonostante la loro giovane età. Con abilità e sensibilità, hanno trasformato il palcoscenico in un vero e proprio campo di battaglia emotivo, tessendo l’intricato mosaico di temi, personaggi e parole che hanno rapito lo spettatore. La loro performance è stata caratterizzata da una profonda comprensione dei ruoli interpretati e da una naturalezza nei gesti e nelle espressioni tali da conferire autenticità ai personaggi, di pari passo a una profonda capacità di trasmettere emozioni.
È evidente l’impegno e la dedizione che gli attori hanno profuso nel prepararsi per questa sfida, il cui risultato è una prova di talento tangibile. Con il loro straordinario lavoro, essi hanno confermato – semmai ce ne fosse stata ancora necessità – di essere veri e propri ambasciatori dell’arte drammatica, capaci di trasformare ogni rappresentazione in un’esperienza straordinaria e indimenticabile.
Ultimi crepuscoli sulla terra potremmo definirlo non solo uno spettacolo teatrale ma un’esperienza catartica che spinge ognuno di noi a riflettere sulle grandi domande dell’esistenza ed a confrontarci con la complessità del mondo che ci circonda. Senza escludere il male, ovviamente.
TEATRO IL VASCELLO
dal 4 al 12 maggio
dal martedì al venerdì h 21, sabato h 19 e domenica h 17
debutto 4 maggio h 19,00 Prima Nazionale
ULTIMI CREPUSCOLI SULLA TERRA
Liberamente ispirato all’opera letteraria di Roberto Bolaño
Regia e drammaturgia Fabio Condemi
Scene, drammaturgia dell’immagine, costumi, Fabio Cherstich
con Anna Bisciari, Lorenzo Ciambrelli, Federico Fiochetti, Vincenzo Grassi, Sofia Panizzi, Eros Pascale
luci Paride Donatelli
disegno del suono Andrea Gianessi
assistente alla regia Andrea Lucchetta
assistente alla drammaturgia Vera Ortega
foto di scena Claudia Pajewski
si ringrazia Silvia Rigon per la consulenza teorica e drammaturgica
produzione La Fabbrica dell’Attore – Teatro Vascello, Accademia Nazionale D’Arte Drammatica Silvio D’Amico

