Ho già segnalato il gran numero di libri, saggi, studi sulla crisi del 2008, i quali sostengono che non si tratta di una crisi ciclica, ma di sistema del capitalismo industriale-finanziario, al centro della quale è il fallimento del mercato come supremo regolatore economico. A questa vasta letteratura si è aggiunto un altro libro importante, […]
Read moreFa quel che devi
Circa 15 milioni di cittadini (un italiano su quattro) “sperimentano il rischio di povertà o di esclusione sociale”. Lo rivela il Rapporto annuale dell’ISTAT. Nel commentare il documento, Dario Di Vico (Corriere della Sera del 24 maggio 2011) osserva che il Rapporto “impallina, al netto della crisi, il governo in carica”. Ma a noi interessa […]
Read moreRapporto Istat 2010: tutto secondo copione
La crisi economica non è finita. Sta lavorando in silenzio, creando una sempre più grave questione sociale, là dove non si sono creati argini politici per fermarla. E continuerà a divorare ricchezza e dignità umana se non si comprende che questa crisi non è una crisi del mercato, né il frutto dei bagordi del mondo […]
Read moreSul capitalismo
Per capire e “misurare” la crisi del capitalismo non bastano i dati “econometrici”; è importante, anzi è fondamentale, la coscienza che si ha di tale crisi, della sua natura, della sua gravità. In una parola di definirla. Già abbiamo citato fatti e scritti. Se ne possono aggiungere a josa. E’ interessante quello che ha datto […]
Read moreAttualità del socialismo
L’ultimo libro di Tony Judt – Guasto è il mondo (ne ha parlato anche Giuseppe Tamburrano nel post Appunti autorevoli sulla crisi il 28 marzo scorso)— merita la massima attenzione. E per più di un motivo. Prima di tutto, perché confuta uno dei più perniciosi miti del nostro tempo: quello tanto caro ai “fondamentalisti del […]
Read morePer una nuova fase della democrazia nei luoghi di lavoro
A Mirafiori, come era prima avvenuto a Pomigliano, la maggioranza dei lavoratori ha approvato in un apposito referendum, le condizioni poste dall’Amministratore Delegato della FIAT Sergio Marchionne per reinvestire in Italia. L’accordo è stato firmato da tutte le organizzazioni sindacali ad eccezione della FIOM CGIL. La Confindustria, dalla quale la FIAT è uscita limitatamente ai […]
Read moreLiberismo, liberalismo, statalismo
In un limpido fondo del Corriere del 5 aprile, Giuseppe Bedeschi pone questioni importanti che ci riportano ad antichi dibattiti sul liberalismo, il liberismo, lo statalismo, tornati attuali alla luce della crisi del mercato. Faccio alcune precisazioni necessarie. Bedeschi giudica positivamente la politica di liberalizzazione degli scambi promossa da La Malfa nel 1951 perché […]
Read moreTremonti: scienza e fantasia
Fu Tremonti, che in un contesto di pensiero “colber-dirigista” mise sul banco degli accusati di intralciare il libero spiegamento dell’economia di mercato, l’art. 41 della Costituzione che pure recita: “L’iniziativa privata è libera” e aggiunge l’ovvietà che “ non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale”. La sua tesi è stata ripresa e il governo […]
Read moreIl dovere della politica
Che una crisi ci sia o ci sia stata è ormai un fatto chiaro ai più. Questo significa che qualcosa non ha funzionato. Volendo ridurre il discorso all’osso, viene allora da chiedersi cosa non ha funzionato? Chi ha sbagliato? Lo Stato/la politica o il mercato/l’impresa? Io credo che le colpe vadano addossate alla politica, o […]
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