Il Fondo Monetario Internazionale guidato dalla signora Christine Lagarde, dopo aver ridotto in fin di vita la Grecia, è tornato a posare il suo sguardo sull’Italia. Dopo averci comunicato che cresceremo più del previsto (1,3), ci ha spiegato, però, che dobbiamo portare a termine le “riforme”. Quali? Beh, quelle che al Fondo piacciono tanto, […]
Read moreIlva e le offensive favole di Vincenzo Boccia
Il presidente della Confindustria, Vincenzo Boccia, a proposito dell’Ilva ha detto: “Abbiamo avuto due grandi cordate, meno male perché era in condizioni non facilissime tra Procura di Taranto e conti. Arrivano investitori in questo Paese e, invece di fare tappeti rossi, facciamo contestazioni sui piani di ristrutturazione”. E ancora: “È evidente che i piani […]
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Imu-Tasi, ecco il “conto” 2017: venti miliardi
A giugno per l’acconto Imu-Tasi i contribuenti italiani verseranno circa 10,1 miliardi di euro mentre la cifra complessiva dell’imposta raggiungerà i 20,2 miliardi a fine anno. Il calcolo è dalla Uil che sottolinea come il versamento riguarderà 25 milioni di proprietari di immobili (il 41% sono lavoratori dipendenti e pensionati). Il costo medio complessivo […]
Read moreMeno ore lavorate: ci si divide il lavoro che c’è…
-di SANDRO ROAZZI- Questa volta l’aumento della occupazione ed il calo della disoccupazione sono simmetrici: +0,2% e -0,2%. Tutto bene allora? Non proprio. L’aumento della occupazione nel primo trimestre del 2017 intanto registra un +78 mila unità nel lavoro dipendente, ma un -26 mila unità in quello indipendente dove si mischiano la chiusura di piccole […]
Read morePer svegliare l’economia coinvolgere i lavoratori
-di SANDRO ROAZZI- Secondo il monitoraggio Istat che rimette insieme tutti i dati raccolti nel primo trimestre 2017, in Europa si consolida la ripresa, negli Stati Uniti i segnali sono invece di rallentamento anche se occupazione e disoccupazione migliorano ancora (i senza lavoro sono sotto il 4,5%, un miraggio per l’economia italiana). Da noi la […]
Read moreVendita Ilva: Calenda deve “vedere” i rilanci
A proposito della vendita dell’Ilva e del rilancio attuato dalla cordata ora composta da Jindal e da Leonardo Del Vecchio, il presidente della regione Puglia, Michele Emiliano, dice: “È chiaro, hanno paura che un industriale innovativo, che ha cura dell’ambiente, che ha presentato un piano di decarbonizzazione rilevante, che mantiene alti i livelli di […]
Read moreTaranto uccisa tre volte dalla classe dirigente
-di ANTONIO MAGLIE- La vicenda dell’Ilva e di Taranto è l’ultima conferma della cronica incapacità della classe dirigente italiana a costruire un futuro serio per il Paese, dove la serietà consiste soprattutto nel riconoscimento degli errori compiuti, di cui si può essere responsabili anche solo per via oggettiva (e non soggettiva); e, di conseguenza, […]
Read moreVendita Ilva, ecco il “conto”: cinque, seimila esuberi
Cinque, seimila esuberi. La partita della vendita dell’Ilva si è aperta ieri con la presentazione del “conto”. Ed è salatissimo, senza distinzione per tutte e due le cordate, cioè Arcelor Mittal e Marcegaglia che ha presentato la proposta ritenuta migliore dai commissari, e Jindal, Arvedi, Del Vecchio e la Cassa Depositi e prestiti. Proprio […]
Read moreL’Ilva ad Arcelor Mittal-Marcegaglia
Le mani della cordata Arcelor Mittal-Marcegaglia (sostenuta dal supporto finanziario di Intesa San Paolo) sull’Ilva. Fra le due proposte di acquisto pervenute, i commissari, Piero Gnudi Ivo Laghi e Corrado Carrubba, hanno espresso il loro parere favorevole a favore di Am InvestCo. Ora toccherà al ministro per lo sviluppo economico, Carlo Calenda, decidere. Ed è […]
Read moreVoucher: nel governo e nella politica di moda il grigio scuro
Come era prevedibile, il governo con la destra cancella e con la sinistra punta a reintrodurre. Ci riferiamo ai voucher che sono stati eliminati giusto per il tempo necessario a evitare il referendum proposto dalla Cgil e ora, sull’onda di chi tuona che bisogna scongiurare il lavoro nero (dimenticando la quantità di lavoro nero […]
Read moreTutti dicono: la ripresa c’è. Ma gli italiani non si fidano
-di SANDRO ROAZZI- Fiducia in calo, aspettative in peggioramento. L’Istat segnala così la fase economica che stiamo attraversando, inconcludente e priva di una reale direzione di marcia. Singolare che anche le assicurazioni internazionali su una crescita che si sta irrobustendo faccia poca presa su imprese e famiglie. Sembra quasi che i miglioramenti in atto scivolino […]
Read moreLe fondazioni bancarie e l’intreccio con la politica
-di MAURIZIO BALLISTRERI- Le rivelazioni contenute nel libro dell’ex direttore del Corriere della Sera, Ferruccio De Bortoli, Poteri forti (o quasi). Memorie di oltre quarant’anni di giornalismo, sul ruolo dell’attuale sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Maria Elena Boschi, nella vicenda di Banca Etruria, della quale il padre era amministratore, è solo l’ultimo atto della tormentata […]
Read morePrendendo sul serio la crescita dell’eurozona
-di JIM O’NEILL-* Contrariamente alle credenze popolari, la crescita mondiale non è stata così deludente in questo decennio. Dal 2010 al 2016, la produzione globale è salita a un tasso annuale medio del 3,4%, secondo quanto affermato dal Fondo Monetario Internazionale. Tale valore potrebbe essere inferiore rispetto alla media del 2000-2010, ma è maggiore […]
Read moreConfindustria “protagonista” nel declino del ventennio
-di SANDRO ROAZZI- Dunque l’Italia ha perso 20 anni secondo il Presidente di Confindustria. Praticamente abbiamo accumulato ritardi dal primo Governo Prodi (1997) cui seguì quello di D’Alema, prima di approdare al quinquennio berlusconiano. Frase che alla luce di questi ricordi storici suona ironica, quasi sottilmente perfida. Venti anni, ovvero gli anni duemila, prima e […]
Read moreWeidmann alla Bce? Sarebbe la fine dell’Europa
Prima le voci provenienti dalla Germania, poi un’intervista del governatore della Bundesbank, Jens Weidmann: Berlino si candida alla guida della Bce. Anzi candida alla guida il suo “falchetto”, il degno figlio del ministro dell’economia, Wolfgang Schaeuble. Parlando con il Der Standard l’uomo che in questi anni non è che abbia mostrato particolari simpatie nei […]
Read moreStatali: fatta la riforma, si faranno i contratti?
Dopo otto anni, i contratti degli statali potranno essere rinnovati. A sbloccarli definitivamente avrebbe provveduto, secondo quanto promesso da Marianna Madia (che comunque, prima del referendum costituzionale aveva firmato l’accordo-quadro), raggiante ministro della funzione pubblica, la riforma della Pubblica Amministrazione (in virtù di un rapporto di causa ed effetto sotto alcuni aspetti legittimo ma nella […]
Read moreDraghi annuncia: quaresima finita. E l’Italia trema
-di SANDRO ROAZZI- Dopo Macron, Draghi. Aria meno intossicata in Europa. Non spazzerà via tutte le nubi sul futuro ma è certamente meno stantia del recente passato. Secondo il Presidente della Bce la ripresa ora è resistente, più solida. Mentre si profila un nuovo (e diverso da ieri) asse franco-tedesco sulla cui qualità politica è […]
Read moreL’Inps certifica: tornano di moda i contratti “precari”
-di SANDRO ROAZZI- È il caso di dire che piove sul bagnato. Dopo la certificazione dell’Istat di ieri sulla fine delle tradizionali classi sociali sostituite però da un processo di frantumazione incessante, oggi è l’Inps a spegnere le residue illusioni sugli andamenti dell’occupazione dopo la cura post-recessione. Nel primo trimestre 2017 infatti il saldo […]
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Acqua e gas: nuovo contratto per 48 mila lavoratori
Dopo oltre sedici mesi di trattative, uno sciopero generale e mobilitazioni di piazza, è stato firmato nella notte una ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto 2016-2018 del settore gas-acqua. Il protocollo riguarda oltre 48 mila lavoratori distribuiti in circa seicento imprese. Il contratto era scaduto il 31 dicembre 2015. L’intesa prevede un […]
Read moreL’Italia “piegata”: senza operai e piccola borghesia
– di SANDRO ROAZZI- Ci siamo persi per strada le classi sociali che sono state il perno dell’Italia del secondo dopoguerra, classe operaia e piccola borghesia, ma in compenso ci troviamo con diseguaglianze più profonde gran parte delle quali determinate dal reddito (il 64%). È l’Italia delle classi sociali tratteggiata dal rapporto Istat 2017 che […]
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