L’ascesa di Hollande all’Eliseo, sia pur con un margine piu ristretto rispetto alle previsioni, è stato il segnale più forte dello spostamento a sinistra, con varie e differenti declinazioni, dell’elettorato europeo. In Gran Bretagna, i laburisti a due anni dalla disfatta delle politiche, sono ritornati ad essere il primo partito con il 38% dei consensi, […]
Read moreElezioni di maggio: garofani e rose fioriranno?
Ovviamente l’attenzione è polarizzata sulle presidenziali francesi, ma in questo mese ci sono altre 3 elezioni, per di più anticipate: segno di instabilità politica, che è anche economica e sociale a causa della grave crisi. Il 6 maggio si vota in Francia, Grecia e nel Land tedesco dello Schleswig-Holstein e il 13 maggio nel più […]
Read moreUn socialista all’Eliseo
Qualche mese fa, Mario Draghi ha dichiarato che il modello sociale Europeo è superato. Quell’efficace modello di equilibrio tra governance democratica, libertà economiche e solidarietà sociale, che pure tanto ha contribuito a dar lustro all’identità europea, non è più sostenibile. La frase, pur nella sua durezza, non ha scosso più di tanto gli animi. Nessun […]
Read moreDove va l’America?
La presentazione al Centro Studi Americani di Roma del libro “Tea Party” è stata l’occasione per discutere della deriva in atto nella destra americana. I Repubblicani lottano per la nomination e sono in piena campagna elettorale. Le geografie politiche lasciano ampio spazio all’incertezza ed ai colpi di scena. Non è ancora chiaro chi affronterà Obama […]
Read moreIl welfare è un lusso?
Il welfare è un lusso? Il fuoco incrociato contro il welfare non conosce sosta. Sì, perché alla crisi causata dai consumi a debito, dai mutui facili e dalla speculazione finanziaria occorre rispondere a quanto pare con il taglio dei salari, delle spese sociali, con le privatizzazioni, in poche parole con quel poco che il ciclo […]
Read moreSi ricomincia da Parigi?
Fra poco meno di due mesi sapremo chi ha vinto la lotta per l’Eliseo, fra il presidente uscente Nicolas Sarkozy e lo sfidante socialista François Hollande. I sondaggi continuano a dare per favorito Hollande nonostante l’aggressiva discesa in campo di Sarkozy e, sia pur smentite, influenze esterne, della Germania in particolare, che non gradirebbe la […]
Read moreVa bene la crescita, ma i diritti?
Nella lettera recentemente inviata al Presidente del Consiglio Europeo Van Rompuy ed al Presidente della Commissione Europea Barroso, dodici importanti Primi Ministri europei indicano otto priorità sulle quali concentrare gli sforzi nel prossimo futuro, con lo scopo di far ripartire la crescita e mantenere forte il ruolo dell’Europa nel mondo. Firmatari della lettera congiunta sono […]
Read moreContinuiamo a guardare ad Occidente più che alla Cina – Una risposta a Tamburrano
Caro Giuseppe, permettimi di dissentire da quanto scritto nel tuo penultimo post. Il Financial Times è certamente un foglio autorevolissimo ma francamente credo abbia torno nel suonare le campane a morto per il capitalismo. Non credo che il capitalismo sia morto e in tutta franchezza spero, con Giorgio Ruffolo, che abbia i secoli contati. In […]
Read moreLa Cina si avvicina
Se si interrogasse Marx sul nostro sistema produttivo difficilmente lo definirebbe “capitalista”. Il sistema capitalistico è fondato essenzialmente sull’industria. Nel nostro sistema non si producono fondamentalmente merci – beni e servizi- ma titoli finanziari ed il rapporto tra investimenti nell’industria e in titoli speculativi è tutto a favore di questi ultimi. E’ nessuno potrebbe sostenere […]
Read moreCina e capitalismo di stato: la rottura dell’ordine post-bellico
In questi giorni si assiste ad un intenso dibattito sul futuro del Capitalismo. Ci si interroga e ci si chiede se esso abbia o meno mutato anima. Ultimamente anche l’Economist ha dedicato una copertina al Capitalismo di Stato, cioè a quella forma di capitalismo che si va affermando in primis in Cina. Si tratta di […]
Read moreIl nuovo declassamento: un affronto all’Europa
Lo scorso 13 gennaio l’agenzia di rating Standard&Poors ha declassato il giudizio sul debito dell’Italia di un livello, passando da A a BBB+. La nuova valutazione interviene dopo neanche quattro mesi dal precedente declassamento, quando il rating del nostro Paese era passato da A+ ad A. E’ interessante fare qualche riflessione sul precedente e sull’attuale […]
Read moreURSS:un crollo annunciato
Alla tesi di Sergio Bertolissi, secondo la quale “le ragioni profonde della caduta del sistema sovietico ridiedono tutte nella sua natura”, sulle pagine del “Riformista” Gianni Cervetti ha obbiettato che , così argomentando, si “cade nel determinismo , che non lascia spazio all’intervento di individui singoli”. L’obbiezione metodologica di Cervetti è senz’altro da condividere. Resta […]
Read moreCapitalismo in crisi, politica assente
Il Financial Times ha definito il capitalismo “in crisi”. Se lo dice lui! La cosa sorprendente è che non se ne accorga la sinistra. Certo non per riprendere le tesi leniniste, ma per ragionare sulle implicazioni – una volta si diceva “strategiche”- dei processi generali del nostro mondo. Non lo chiedo alla segreteria del partito […]
Read moreI BRIC e noi
A proposito del contributo di Giuseppe Tamburrano Le bateau ivre, pubblicato su questo blog, vorrei aggiungere che i Paesi BRIC – Brasile, Russia, India e Cina – sono sempre più portatori di istanze comuni all?interno dei consessi dedicati alla governance internazionale, quali il G20 e l’ONU. Di fatto, pur differenziandosi su molti aspetti, i BRIC […]
Read moreUn nuovo islamismo?
Nella pubblicistica politica si usa bipartire il mondo: Occidente e paesi emergenti come Brasile, Russia, India, Cina (acronimo BRIC). Forse tra gli emergenti occorre porre anche Sud Africa e Australia e riconoscere alla Cina lo statuto di grande potenza antagonista. Ma davvero il mondo evolve in quella direzione? Ho i miei dubbi: la Cina ha […]
Read moreUna nuova governance mondiale?
Lo scorso 7 novembre si è tenuto a Roma un interessante convegno sul tema Una nuova governance mondiale? organizzato dal Centro Studi Americani in collaborazione con l’Ambasciata degli Stati Uniti. Il meeting è stato presieduto da Giuliano Amato ed ha visto la partecipazione di Parag Khanna, Gianfranco Pasquino, Marta Dassù, Paolo Guerrieri. In apertura Giuliano […]
Read moreIl futuro della Libia
Abbattuta la tirannia di Gheddafi, inevitabile chiedersi in che direzione si muoverà la nuova Libia. Le risposte date da Mustafa Abdel Jalil – fino al febbraio del 2011 Ministro della Giustizia del Raìs ed oggi Presidente del Consiglio nazionale di transizione – non sono fra le più rassicuranti. Queste le sue testuali parole : […]
Read moreIn morte di un tiranno
È passato un po’ di tempo dalla morte di Gheddafi. A mente fredda possiamo riflettere meglio. Appresa la notizia, ho esultato. Mi son detto: giustizia è stata fatta! Un tiranno pazzoide e tracotante come ce n’è pochi, ha fatto l’indegna fine che meritava. Macchiatosi di orribili delitti contro l’umanità, non solo in Libia (sua la […]
Read moreUn messaggio dalla Danimarca
Il modello socialista dei paesi scandinavi, la Svezia in primis che ne è stata l’ispiratrice, è stato un riferimento per le sinistre socialiste europee negli anni sessanta e settanta. Basato su un welfare che garantiva coperture e servizi sociali, finanziato con un’alta tassazione, e su una politica forte di tolleranza ed allargamento dei diritti civili. […]
Read moreChi paga la crisi greca?
Il vertice europeo dello scorso fine settimana sembra aver ottenuto un primo risultato: l’accordo degli Stati membri affinche’ le banche esposte finanziariamente con la Grecia accettino una perdita sostanziale, anche fino al cinquanta o sessanta per cento del credito, per un importo di oltre 140miliardidieuro. E’ stato anche raggiunto l’accordo di compromesso su come le […]
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