Dopo la Francia e l’Olanda, prosegue in Germania il calvario socialdemocratico. Una doccia fredda per Martin Schulz visto che non si parla più di sondaggi ma di risultati delle urne. Segnali preoccupanti in vista delle politiche di settembre, annunciati già da altri piccoli test locali. Ma a fare scalpore è soprattutto il luogo in […]
Read moreMaduro, il bolivarismo dal volto disumano
-di FEDERICO MARCANGELI- Dall’inizio delle manifestazioni (Aprile) ad oggi, in Venezuela regna il caos. Quarantaquattro morti tra i manifestanti ed oltre 2000 arresti (inclusi membri dell’opposizione e studenti). L’ordine non è soltanto quello di smantellare le reti degli oppositori, ma anche quello di farli processare dai tribunali militari (nonostante siano civili) in mano al leader. […]
Read moreValls, il suicidio di un traditore seriale
Bisogna ammetterlo: con le sue scelte, Manuel Valls si è fatto pochi amici e in futuro ancor meno conoscenti vorranno intrattenere rapporti di maggiore familiarità con lui considerata la rapidità con la quale abbandona tradisce. Con Emmanuel Macron, il neo-presidente, ha condiviso l’esperienza di governo. Non erano legati da un particolare rapporto di simpatia, tutt’altro. […]
Read morePresidenziali francesi: ha vinto Macron con oltre il 66%
Emmanuel Macron è il nuovo presidente della repubblica francese. Ha battuto Marine Le Pen e secondo i dati definitivi anche molto largamente perché ha ottenuto un consenso intorno al 66,06 per cento (20.703.631 voti) mentre la candidata del Front National si sarebbe fermata al 33,94 per cento (10.637.183). Il successo è apparso subito chiaro, […]
Read moreElezioni francesi: Marine ha gettato la maschera
-di ANTONIO MAGLIE- Poco abituati, al contrario di noi italiani, allo scoppiettante folklore della politica in formato televisivo, la Francia sembra essere sotto choc dopo il dibattito che ha contrapposto i due candidati al “soglio” presidenziale, Emanuel Macron e Marine Le Pen. Una rivelazione così inquietante da indurre il direttore di “Le Figaro”, giornale […]
Read moreUna donna assassinata ogni 5 ore: succede in America
-di DONATELLA LUCENTE- In America è uccisa una donna ogni 5 ore. Non viene ammazzata da un’auto che non si ferma al semaforo, da malattia degenerativa, dal vaso o dal mattone in caduta dal balcone del vicino: nella maggioranza dei casi muore per mano di un conoscente intimo con arma da fuoco. Lo afferma il […]
Read moreSvolta May: elezioni anticipate in Gran Bretagna (8 giugno)
Theresa May apre le urne della Gran Bretagna: si voterà giovedì 8 giugno. E così il 2017 sarà l’anno dei grandi appuntamenti elettorali. Comincia domenica prossima la Francia chiamata a eleggere il sostituto di Francois Hollande, continuerà a giugno Londra e chiuderà la Germania il prossimo 24 settembre con la verifica più attesa. Quello […]
Read moreCosì Erdogan ha condizionato il referendum turco
Non ci voleva un mago per capire che il referendum costituzionale turco si è svolto in una situazione estremamente condizionata da uno stato di emergenza che offriva enormi vantaggi a Recep Tayyip Erdogan e tutti gli svantaggi ai suoi oppositori contrari a consegnargli il paese sino al 2034 trasformandolo il una repubblica presidenziale che […]
Read moreDouce France? Le elezioni e la sinistra divisa
-di FELICE BESOSTRI- A meno di dieci giorni dal primo turno delle presidenziali la situazione è altamente incerta. Soltanto il 66% degli elettori si dichiara sicuro della propria scelta. I quattro candidati in testa ai sondaggi stanno in un fazzoletto di 3 punti percentuali tra il 19 di Fillon e il 20 di Mélenchon […]
Read moreTurchia, il sultano Erdogan vince ma ora è nudo
Il commento dell’ormai tremebondo capo del governo, Binali Yildirim, appare quasi caratterizzato da una vena di non voluta ironia: “Questa è una nuova pagina nella storia della nostra democrazia, il risultato verrà usato per garantire la pace e la stabilità della Turchia”. Se i mezzi sono quelli utilizzati per “riportare l’ordine” dopo il sempre più […]
Read moreTurchia: la voce del Padrone e quella degli stranieri
In Turchia si sono aperti i seggi: sapremo, così, se i turchi ritengono opportuno, al pari del loro presidente, Recep Tayyip Erdogan, abbandonare la strada della liberal-democrazia (peraltro già abbondantemente dissestata dal Capo) abbracciando qualcosa di diverso che fa rima con tirannia. Come si sa i leader autoritari amano i collaboratori obbedienti, anche un po’ […]
Read moreTrump con l’elmetto, i giovani ungheresi coi tulipani
-di ANTONIO MAGLIE- Domenica la Turchia deciderà se rompere definitivamente con la democrazia, sostanzialmente annullando la divisione dei poteri e asservendo la macchina della giustizia al padre-padrone (Erdogan); in Ungheria dove la deriva della post-democrazia attraverso Orbàn ha assunto caratteri decisamente preoccupanti, i giovani armati di tulipani provano a cambiare il corso delle cose mentre […]
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Sulla Nato Trump cambia idea: non è obsoleta
-di MAGDA LEKIASHVILI- Il presidente degli Stati Uniti cambia idea sulla Nato. Se durante la campagna elettorale Trump riteneva la Nato un’ organizzazione obsoleta, adesso discute su cosa può fare ulteriormente per garantire la pace. Il presidente statunitense ha incontrato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg. I due hanno parlato della difesa comune e […]
Read moreEgitto, sangue sulla domenica delle Palme
In un giorno che per i cattolici dovrebbe essere caratterizzato dalla serenità, il terrorismo semina morte in due lunghi simbolo, a Tanta e Alessandria. Due attentati. Il primo, nella Chiesa copta Mar Girgirs, venticisette mrtyo morti e 78 feriti. Tanta è una città a nord del Cairo, famosa per i suoi dolci utilizzati soprattutto […]
Read moreAttentato di Stoccolma: un uzbeko l’autore
L’attentatore di Stoccolma non solo è stato catturato ma ha anche una nazionalità: è uzbeko. L’uomo è stato arrestato ieri, poco dopo l’attacco, in seguito alle prime indagini sull’attentato. Ma solo oggi, dopo ulteriori verifiche, il portavoce della polizia della capitale, Lars Bystrom, ha ammesso, in base alle rivelazioni del quotidiano britannico The Guardian, che […]
Read moreStoccolma dopo Nizza e Berlino: il terrorismo semina morte
Mentre gli Usa attaccano la base siriana da cui è partito l’attacco chimico in cui sono morti ottanta civili inermi, il terrorismo si riprende la scena in Europa seminando morte nel centro di Stoccolma. La tecnica è la stessa usata a Nizza e a Berlino: un camion lanciato in una corsa folle contro la folla. […]
Read morePutin: L’America ha aggredito la Siria e Assad
-di MAGDA LEKIASHVILI- L’attacco americano contro la base siriana da cui era partito il raid che ha portato al bombardamento chimico, ha ovviamente provocato violente reazioni in Russia. Anzi, secondo il ministero degli affari esteri russo, gli Stati Uniti hanno violato il diritto internazionale, mentre per il presidente Vladimir Putin l’attacco statunitense indebolirà la […]
Read moreTrump scatena la guerra contro la Siria e Assad
Donald Trump si cala l’elmetto e scatena la guerra alle porte di casa nostra, nel grande “lago” che bagna le nostre coste, il mar Mediterraneo. Un attacco contro la Siria deciso unilateralmente che, sotto molti aspetti, è anche uno schiaffo all’Onu che in questi anni, in buona misura, se lo è meritato assistendo impotente all’incancrenirsi […]
Read moreSiria, Il sostegno di Putin al “massacratore” Assad
Vladimir Putin non può essere accusato di incoerenza: dopo il massacro siriano che ha coinvolto numerosi bambini (ne sono stati contati venticinque), ha scelto di stare, come era ampiamente prevedibile, con Bashar al-Assad, cioè uno sterminatore del suo stesso popolo, figlio “legittimo” da questo punto di vista del padre Afez. Infatti, la giornata ha […]
Read moreIl massacro siriano sotto gli occhi di un mondo impotente
A Khan Sheikun in Siria si è consumato un nuovo massacro. La morte è arrivata dal cielo (un attacco aereo); le armi chimiche (gas come il Sarin) sono state lo strumento diretto. Angela Merkel l’ha commentato nell’unica maniera possibile: un crimine di guerra. L’Onu ha a sua volta reagito nella maniera rituale: una riunione […]
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