Buon anno ai nostri lettori. Con una informazione: nel suo rapporto annuale il gestore del blog, WordPress.com, ci ha fatto i complimenti. Noi cercheremo di fare ancora meglio il nostro lavoro con l’augurio: crescete e moltiplicatevi. Il nostro blog non interviene nella polemica politica. Ma se ci asteniamo dalla politica politicienne, abbiamo a cuore la […]
Read moreAncora sull’art.18
Ritorniamo sull’art.18 che è al centro di un dibattito che dura da molti anni. Il nocciolo della questione è il potere del datore di lavoro di licenziare il dipendente in imprese con più di 15 lavoratori. La norma stabilisce che se il licenziamento non avviene per giusta causa il dipendente può chiedere al giudice una […]
Read moreDove sbagliano i compagni della sinistra radicale
Mai come in questo periodo mi sono trovato in consonanza, su molte questioni, con i discorsi dei leader della cosiddetta “sinistra radicale”. Difficile dare torto a Paolo Ferrero quando critica la reintroduzione dell’ICI sulla prima casa, il non adeguamento delle pensioni all’inflazione, l’aumento dell’età pensionabile, lo spreco di denaro pubblico per arricchire i grandi potentati, […]
Read moreIl rottamatore e il debito dei nonni
L’ho già detto, e lo ripeto: in quest’epoca di imbonitori da fiera, Renzi ha un grande merito: non gioca la carta unta e bisunta dell’anti-politica. Un bello schiaffo morale per Di Pietro e Bossi, che invece quella carta l’hanno giocata fino all’esasperazione, ma con indubbio talento – come il giocatore d’azzardo che col poker si […]
Read moreIl rottamatore e la politica delle piccole cose
Matteo Renzi, il giovane e vulcanico sindaco di Firenze, porta con sé una ventata di freschezza. Ma i mulini della sinistra che conta non fanno girare le loro pale con quel vento. All’eolico preferiscono il carbon fossile. Renzi, questa l’accusa più frequente, scimmiotta Berlusconi, il corruttore per antonomasia della politica nazionale. Il populismo, risciacquato in […]
Read moreSu Roma Capitale il governo comincia male
Il primo decreto approvato dal governo Monti è, purtroppo, lacunoso e sbagliato. E’ quello per Roma Capitale. La versione del governo Berlusconi-Bossi era certamente peggiore, ma anche questo non scherza. Esso prevede una sostanziale forma (molto confusa e macchinosa) di gestione alla pari della tutela urbanistica e paesaggistica alle Soprintendenze statali e alla Soprintendenza […]
Read moreQuale dialogo?
Il convegno di “Scienza e Vita “, tenutosi il 18 novembre a Roma, merita la massima attenzione. Sia per la lectio magistralis del cardinale Angelo Bagnasco, che per gli interventi di Angelo Alfano, Pierluigi Bersani e Ferdinando Casini. Obbiettivo dichiarato : creare un’ampia maggioranza sulle questioni bioetiche attraverso l’istituzionalizzazione di un dialogo permanente fra laici […]
Read moreDemocrazia e mercati
Il recente varo del primo Governo Monti ha aperto il dibattito sulla possibilità che esso rappresenti una fase di sospensione della democrazia. Sono emersi malumori da parte di alcune componenti delle forze politiche, tanto di destra quanto di sinistra, che sono sfociati nel passaggio all’opposizione della Lega Nord e nel sostegno condizionato di IDV e […]
Read moreE’ già cambiato lo stile:avanti
Deh, cangia stile! Lo stile, difatti, è cambiato. Ed è già molto. Il cambiamento di stile può essere indizio di un cambiamento del tutto. Per questo, sulla questione del cambiamento di stile converrebbe insistere. Lo stile raggiunge (muta, inventa, elabora) nuovi significati attraverso il cambiamento del significante, quindi attraverso lo stile. Insistiamo: è doveroso insistervi. […]
Read moreLa “sinistra ufficiale” e i mercati
Data la scarsa consistenza numerica delle altre sinistre, il Partito Democratico ha assunto il ruolo indiscusso di “sinistra ufficiale”, il cui organo – più che l’Unità – sembra ormai La Repubblica. Ma il giornale fondato da Scalfari non è una mera cassa di risonanza delle decisioni del Pd, quanto piuttosto la guida spirituale di quel […]
Read morePsicopatologia del governo tecnico
Mario Monti è un personaggio autorevole, colto e competente. E ne ha già dato prova: ha scelto una squadra eccellente. Il fatto rimane che dei governi tecnici — che tali non sono mai — bisogna diffidare per principio. Benedetto Croce, che non era un sovversivo, criticò con sarcasmo pungente gli ingenui che vorrebbero affidare le […]
Read moreRinasce la politica?
Con il governo Monti si profila se non una separazione una sapiente distinzione tra la tecnica della gestione e la politica della progettazione. E’ stata l’unica soluzione perché la politica – quella di Berlusconi – ha dimostrato ampiamente la sua inerzia gestionale: la lettera della BCE data da molti mesi e la risposta del governo […]
Read moreQuando l’Avanti! salvò il partito
Il 1922 Nenni, redattore capo dell’Avanti!, è solo da un anno iscritto al PSI proveniente dalle file repubblicane. Nell’ottobre di quell’anno alcuni dirigenti socialisti guidati da Serrati, direttore del giornale (il PSI era reduce dalla scissione con i riformisti di Turati, Matteotti e Kulisciof) si recano a Mosca per trattare la fusione con il Pcd’I […]
Read moreRai:la ricetta Gori
A Firenze nel meeting dei “rottama tori” è comparso vicino a Matteo Renzi, alla Leopolda di Firenze, Giorgio Gori. Per anni uno degli uomini di stretta fiducia di Berlusconi, quello del “Grande fratello”, per intenderci, e di altre trasmissioni che hanno concorso a diffondere un virus in forza del quale tante/i si illudono che siano […]
Read moreDomande e risposte sul riformismo
Domenico Padovani, autore per conto della Fondazione Silone (L’Aquila) del libro “Attilio Susi, dalla bandiera rossa al Tricolore” ha rivolto a Giuseppe Tamburrano alcune domande sul riformismo, tema che è al centro del dibattito sul nostro blog. 1) In questo libro si accenna al singolare destino che ha avuto in Italia il riformismo moderato, vincente […]
Read moreLicenziamenti facili? No, grazie
Come e’ noto tra le misure previste nella lettera di intenti recentemente presentata dal Governo italiano all’Unione Europea vi e’ quella relativa all’introduzione di una piu’ spiccata flessibilita’ nel mondo del lavoro. In particolare, stando al contenuto del documento, l’Esecutivo si e’ impegnato ad approvare entro il maggio 2012 una riforma della legislazione del lavoro […]
Read moreAlcune risposte ad Alesina e Giavazzi
Dieci proposte per sbloccare l’Italia. Riforme a costo zero per dare la scossa al paese e senza le litanie tipiche della concertazione. Giavazzi e Alesina propongono una agenda di riforme per il paese. E allora discutiamone. Discutiamo della concertazione e delle lentezze che in più di una occasione ha prodotto. Senza parlare dei veti incrociati […]
Read moreLevati tu che mi ci metto io?
Lo scontro a distanza tra Bersani e Renzi è un “levati tu che mi ci metto io”, tra un Renzi “che scalcia” (Bersani) e un Bersani “reduce” (Renzi)? E’ un contrasto generazionale che caratterizza l’evoluzione della democrazia? Si, è anche questo: ed è in una certa misura fisiologico. Ma per diventare lievito della storia deve […]
Read moreIl sindaco dirompente
Che dire dell’irruzione in proscenio del sindaco fiorentino dirompente? Intanto che è senz’altro dirompente. E ben sia. Si dice perché principalmente ha posto in testa al suo programma la rottamazione: via i vecchi, avanti i giovani; via i reduci, avanti i pionieri. Una questione della guerra delle generazioni. Non è proprio così. O almeno non […]
Read moreMorte della socialdemocrazia, vita eterna delle élites
D’Alema ha dichiarato, per l’ennesima volta, che la social-democrazia è morta e sepolta. C’è da sorprendersi che qualcuno ancora si sorprenda. Il necrologio sulla social-democrazia è un ferro vecchio dell’armamentario ideologico comunista: era prassi che i funzionari del PCI farcissero le loro relazioni in stile politburo con una frecciatina contro la socialdemocratica. Si diceva allora, […]
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