IN PRIMO PIANO, politica

Lombardi: “Come si riforma il riformismo”

– di RICCARDO LOMBARDI* –  In una nostra nota polemica con l’ “Unità” il “Popolo” altro non ha saputo vedere se non un tentativo di… aprire le porte al nemico. È questa una radicata superstizione di certi settori della democrazia cristiana: considerare la cosiddetta area democratica un terreno, chiuso, incapace di espansione e dall’accesso riservato […]

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lavoro, politica

124 anni fa nasceva Di Vittorio: ecco cosa fu per i lavoratori

L’11 agosto del 1892, Giuseppe Di Vittorio nasceva a Cerignola. Figura fondamentale nella storia del sindacalismo moderno, antifascista e leader della Cgil appena riunita, era dotato di uno straordinario carisma. E in questo scritto, Giorgio Benvenuto racconta cosa fu Di Vittorio per gli italiani degli anni Quaranta e Cinquanta, la sua grande oratoria, la presa […]

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IN PRIMO PIANO, politica

Perché legge elettorale e riforma costituzionale sono interconnesse

“Il referendum non c’entra niente con la legge elettorale”. Le parole di Matteo Renzi dalla Festa dell’Unità di Bosco Albergati, nel Modenese, sono talmente ovvie e inappuntabili, dal punto di vista formale, che quasi risultano convincenti. La legge elettorale è infatti una legge ordinaria, la riforma costituzionale, per sua natura, deve seguire il procedimento aggravato necessario […]

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IN PRIMO PIANO, politica

Riforma costituzionale: Renzi e Boschi “scivolate” parallele

  -di ANTONIO MAGLIE- Renzi propone di destinare i cinquecento milioni risparmiati sul fronte dei costi della politica alla lotta contro la povertà. Maria Elena Boschi, a sua volta, sostiene che chi invita a votare contro la riforma costituzionale (riferimento evidente alla minoranza del suo partito) non rispetta il lavoro del Parlamento. Se si vuole banalizzare […]

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IN PRIMO PIANO, politica

Il trionfo della politica diseducativa

-di MARCO ZEPPIERI- Estate 2016. Festa leghista, Matteo Salvini leader del Carroccio rivolto alla Presidente della Camera Laura Boldrini: “Se per pagare le pensioni, serve far entrare in Italia 300mila migranti all’anno, sei tarata mentale. Donne e bambini in fuga dalla guerra sono i benvenuti, i ragazzi robusti che rompono le scatole in piazza, no”. […]

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IN PRIMO PIANO, politica

Terrorismo, il “crociato” Salvini e la lezione di Guido Rossa

-di ANTONIO MAGLIE- Con l’equilibrio che si addice a un campione di tolleranza, Matteo Salvini ha commentato così su Facebook gli sviluppi delle indagini italiane sugli islamici radicalizzati: “ Un siriano arrestato, tre imam indagati, un pakistano espulso. Ma quante belle persone stiamo ospitando in Italia… Ne rimangono da espellere altri 500.000, e siamo tranquilli”. […]

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esteri, politica

Ed Erdogan annette l’Italia al “suo” impero ottomano

Erdogan, uscito indenne dal tentativo di colpo di Stato, è caduto in pieno delirio di onnipotenza. Prima ha puntato il dito contro gli Usa, poi contro la Germania, adesso contro la Mogherini e l’Italia (in quest’ultimo caso parliamo di affari di famiglia ma si sa che tra sé e lo Stato Recep Tayyip fa poca […]

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politica

Quando Lombardi attaccava censura e censori

Abbiamo pensato di riproporre questo intervento di Riccardo Lombardi che consente di affrontare trasversalmente alcuni temi che sembrano far parte di un’Italia declinata al passato ma che in realtà riguardano, a volte, anche l’Italia declinata al presente (si fa ad esempio un gran parlare della sostituzione dei direttori del Tg2 e del Tg3 per allineare […]

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IN PRIMO PIANO, politica

Ventiquattro anni fa “moriva” la scala mobile

-di SANDRO ROAZZI- Ventiquattro anni fa, il 31 luglio 1992 finiva definitivamente l’epoca della scala mobile. A Palazzo Chigi, di sera come nelle tradizioni degli accordi più complessi, il Governo Amato firmava con sindacati ed imprese un protocollo che superava quel meccanismo di rivalutazione al costo vita che aveva preso vita subito dopo la tragedia […]

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IN PRIMO PIANO, politica

Cassa depositi e prestiti: Corte dei Conti “bacchetta” il governo

Quelle che qui presentiamo sono le considerazioni conclusive della relazione sull’attività della Cassa Depositi e Prestiti. La relazione è stata redatta dal presidente Mauro Orefice e analizza nel dettaglio la “mutazione genetica” dell’Istituto che da semplice “raccoglitore” di risparmio postale è diventato strumento essenziale della politica industriale. Pur non giudicando la validità di questa scelta, […]

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politica, storia

Quelle false accuse contro Ignazio Silone

 E’ stato uno dei più grandi narratori italiani, l’uomo che ha dato voce a quei “cafoni” che non potevano avere un posto nella storia scritta dai vincitori in quanto “vinti”, nati “vinti”. Suo fu l’articolo con il quale il giornale del Partito Socialista “Avanti!”, volle pubblicamente ringraziare Pietro Nenni il giorno della vittoria della Repubblica […]

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politica, storia

Giustizia sociale e libertà: la “ricetta” di Carlo Rosselli

In una fase in cui la sinistra fatica a individuare una stella polare (o, forse sarebbe meglio dire, più stelle polari) con la quale orientarsi per definire un modo nuovo per riformare una società così squilibrata (il vecchio, quello di un più “educato” liberismo, non ha evidentemente funzionato) e in cui le paure, le angosce, […]

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IN PRIMO PIANO, politica

La capriola di Di Battista: coniugare Spinelli e Farage

  -di ANTONELLO DI MARIO- Movimento 5 Stelle in ordine sparso rispetto all’Europa. Ancora risuona a Montecitorio l’eco dell’attacco frontale di Alessandro Di Battista al premier Matteo Renzi: “Avete tradito lo spirito dei padri fondatori dell’Unione Europea”. Quei padri, per chi ha letto il Manifesto di Ventotene, sono Altiero Spinelli, Ernesto Rossi, Eugenio Colorni e […]

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IN PRIMO PIANO, politica

L’Italia è tutta una periferia: Renzi non lo ha capito

-di Antonio Maglie- La corsa all’interpretazione del voto di domenica (e del 5 giugno) è diventata così confusa da non riuscire a raggiungere alcun traguardo. Un politologo molto acuto come Ilvo Diamanti nella sua analisi su “la Repubblica” lo ha detto con disarmante chiarezza: i risultati delle urne hanno fatto venire meno tutti i tradizionali […]

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IN PRIMO PIANO, politica

Elezioni, il Pd perde Roma e Torino; Renzi ko, trionfa Grillo

-di ANTONIO MAGLIE- Virginia Raggi umilia Roberto Giachetti a Roma; Piero Fassino tracolla davanti a Chiara Appendino lasciandole la poltrona di sindaco di Torino; Giuseppe Sala alla fine riesce a conquistare Milano superando con una certa fatica Stefano Parisi; Virginio Merola a Bologna riesce a ottenere la conferma superando agevolmente Lucia Borgonzoni; tutto facile per […]

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IN PRIMO PIANO, politica

Studio Feps: il 60% dei giovani lontano dalla politica

-di ANTONIO MAGLIE- Oggi si vota per i ballottaggi. Gli italiani chiamati alle urne sono 8 milioni 610 mila 142. Decideranno la guida di 128 comuni di cui sei capoluoghi di regione (Roma, Milano, Napoli, Torino, Bologna e Trieste). “In palio” anche quattordici province (Benevento, Brindisi, Carbonia, Caserta, Crotone, Grosseto, Isernia, Latina, Novara, Olbia, Pordenone, […]

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IN PRIMO PIANO, politica

Campagna elettorale, lo show della brutta politica

  -di ANTONIO MAGLIE- Per fortuna è finita. Perché a questo punto contano solo i dati delle urne. Di questa campagna elettorale (e di tante altre che l’hanno preceduta) non sentiremo la mancanza: se ne è andata come certi lontani parenti fastidiosi, petulanti e anche un po’ maleducati, accompagnati dal cordoglio formale e da un […]

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IN PRIMO PIANO, politica

Ma Salvini e La Russa non sono il futuro della destra

-di Angelo Gentile- “Noi fummo i Gattopardi, i Leoni; quelli che ci sostituiranno saranno gli sciacalletti, le iene”. Così si raccontava il principe di Salina nel libro di Giuseppe Tomasi di Lampedusa. Con realismo condito di pessimismo illustrava i difetti degli italiani, la velocità con la quale, al pari del comandante Schettino, abbandonano la nave […]

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IN PRIMO PIANO, politica

Elezioni, ora Renzi rifletta

-di ANTONIO MAGLIE- Matteo Renzi ha ragione: queste elezioni amministrative (parziali poiché solo un quarto del corpo elettorale è andato alle urne) non sono un test per il suo governo. Pertanto il fatto che abbiano prodotto risultati deludenti non lo obbliga ad abbandonare la poltrona di palazzo Chigi: non erano un test su di lui […]

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