La guerra civile spagnola fu parte rilevantissima nell’impegno politico e civile di Pietro Nenni. Fu per i democratici l’ultimo argine contro il dilagare del fascismo e del nazismo. Un argine che, però, venne travolto dall’indifferenza e dall’ignavia dei governi che avrebbero dovuto contribuire alla difesa della legalità repubblicana. Toccò al leader socialista […]
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-DI FRANCESCA VIAN – Furono tanti i responsabili esterni dell’eccidio spagnolo, anche in buona fede, nella durissima guerra civile che il legittimo governo repubblicano dovette affrontare contro i fascisti di Franco, fra il 1936 e il 1939. Ma lo scenario ginevrino della Società delle Nazioni fu il catino dove ci si lavò ripetutamente le mani, […]
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-di ANTONIO MAGLIE- “Sara? bene che tu mi adotti d’innanzi un notaio e che faccia legalizzare l’atto dal console di Spagna”. E’ il 9 ottobre del 1933 quando Fernando De Rosa scriveva alla madre, Umberta Zanetti questa lettera. Per anni, Pietro Nenni l’ha custodita gelosamente. Con il giovane ardimentoso anti-fascista, eroe della guerra di Spagna […]
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-di VALENTINA BOMBARDIERI- La storia ogni tanto va guardata anche da dietro le quinte, dalla porta di servizio. Oggi, anniversario dell’inizio della guerra di Spagna, ricordiamo anche quelle donne militanti, antifranchiste che insieme con altre fino al settembre del 1936 furono sulle barricate con i fucili accanto ai miliziani. Donne che quando venne deciso di […]
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-di ILARIA COLETTI- Il 17 luglio 1936 il generale Francisco Franco, in seguito alla vittoria alle elezioni del Fronte popolare, guida una sollevazione militare contro il governo provocando una serie di scontri violenti in varie città della Spagna. La guerra civile si protrarrà per tre lunghi anni, anni che vedranno la perdita di centinaia di […]
Read more-di SILVANO MINIATI- Gli ultimi dati forniti dall’ISTAT rappresentano qualcosa di molto più serio del classico pugno nello stomaco. Siamo infatti in presenza della dimostrazione che governo e Ministri sono ormai privi di qualsiasi attendibilità. I dati forniti dall’ISTAT sono davvero allarmanti e soprattutto tali da testimoniare il fallimento della politica del governo.
Read moreNoi siamo profondamente e convintamente laici ma l’omelia che Monsignor Luigi Mansi, vescovo di Andria, ha pronunciato nel corso dei funerali di tredici delle ventitré vittime della strage dei treni, svoltosi in mattinata nel palasport della città pugliese, ci sembra una sintesi piuttosto efficace dei tormenti socio-economici del Sud. Perciò abbiamo pensato di proporla all’attenzione […]
Read more-di SANDRO ROAZZI- Pensioni, si avvicina il momento della verità. La salita sembra meno impervia, il lavoro fra le parti c’è e delinea soluzioni che magari non confluiranno in un accordo formale ma potrebbero dare soddisfazione alle aperture del Governo sulle questioni aperte e al ruolo sindacale. In più potrebbe dimostrare che la stagione dell’indifferenza […]
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-di ANTONIO MAGLIE- L’occidente democratico ha salutato con soddisfazione il successo della controffensiva con la quale Recep Tayyp Erdogan ha sventato il golpe in Turchia. Resta qualche piccola sacca di resistenza come 150 militari golpisti che per trattare la resa si sono barricati in una caserma. Ma sono dettagli. Perché Erdogan sembra ormai decisamente impegnato […]
Read moreQuello che pubblichiamo è il bollettino trimestrale dalla Banca d’Italia sull’andamento economico e occupazionale del paese. Procediamo a passi decisamente lenti e il nostro destino è appeso al filo delle variabili che caratterizzano il sistema globale. Variabili a cui il terrorismo non offre certo un contributo positivo. -di BANCA D’ITALIA- L’esito del referendum nel […]
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Una notte di attacchi, scontri e morti e un’alba di arresti. Recep Tayyp Erdogan sembra aver ripreso il controllo della Turchia e sgominato il tentativo di colpo di Stato organizzato da Muharren Kose, un ufficiale che nel marzo scorso era stato rimosso dallo staff dello stato maggiore turco. Quando il golpe è scattato, Erdogan era […]
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-di ANTONIO MAGLIE- “È perfettamente logico che la crescita in potenza della potenza esacerbi la volontà di distruggerla. Ma c’è di più: in un certo senso, la potenza è complice della sua stessa distruzione. E questa degenerazione è tanto più forte quanto più il sistema si avvicina alla perfezione e all’onnipotenza”. Così scriveva parecchi […]
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-di SANDRO ROAZZI- Nell’economia dei piccoli passi se c’è un settore che invece ha una marcia in più, è quello dell’auto. In Europa siamo arrivati al 34mo incremento mensile consecutivo. E c’è già chi si avventura in previsioni che vedono nel 2017 il mercato dell’auto tornare ai livelli precrisi. Guarda caso la Germania si conferma […]
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-di VALENTINA BOMBARDIERI- Isaac Asimov diceva che “la violenza è l’ultimo rifugio degli incapaci”. Una violenza quella di ieri, che infligge un’altra lama nel cuore martoriato della Francia e dell’Europa. Era una giornata di festa. Una giornata di gioia. Recarsi sul lungomare a vedere i fuochi d’artificio, delizia di grandi e piccini. Una giornata divertente, […]
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-di VALENTINA BOMBARDIERI- Maria Vittoria Tommassi è la nipote di Pietro Nenni. Ieri sera, quando è successo l’attentato a Nizza, si trovava sulla Promenade a vedere i fuochi di artificio. L’abbiamo raggiunta telefonicamente per cercare di capire che cosa è successo e che aria si respira nella patria della Libertà, ancora una volta dilaniata dalla […]
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Per il francesi il 14 luglio è una data simbolica. Ma in qualche maniera quella data parla anche a noi. La storia si nutre di simboli e la presa della Bastiglia lo è anche se in realtà lì dentro c’erano ormai pochissimi prigionieri e persino il re, Luigi XVI, aveva intenzione di abbattere quello che […]
Read moreLa Francia, ancora una volta. Dopo il Bataclan e “Charlie Hebdo”. La Francia ancora una volta. Nel giorno più emblematico: il 14 luglio, la presa della Bastiglia, probabilmente la data di nascita della moderna idea di democrazia. Questa volta a Nizza, città a noi vicinissima, per motivi geografici e per motivi storici. Un camion contro […]
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Scelta civica si è scissa. Probabilmente il divorzio è avvenuto a un tavolino del bar Giolitti, proprio di fronte a Montecitorio: essendo sette in tutto, bastava e avanzava. Tre, compreso un vice-ministro identificabile soprattutto per via delle scelte cromatiche in fatto di occhiali, sono volati tra le braccia di Denis Verdini che a livello di […]
Read more-di SANDRO ROAZZI- La povertà in Italia mostra numeri di cui non si può certo andare fieri. Nel 2015 gli individui in condizioni di povertà assoluta sono più di quattro milioni e mezzo, il valore più alto dal 2005. Le famiglie ammontano ad un milione e mezzo. Questa Italia decritta dall’Istat è un angosciante mosaico […]
Read more– di SILVANO MINIATI– Quello che sta succedendo in vista del voto sulle riforme costituzionali è davvero sufficiente a far accapponare la pelle. Quello che più mi impressiona non è l’importanza del voto in sé, poiché per me chi vota “sì” merita lo stesso rispetto e considerazione che personalmente riservo a chi vota “no”. Quello […]
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