– di Pasquino il Templare – Statt’attento a parla’ male de Salvini Che rischi de fini’… nelli casini Si stenni ar vento solo ‘no striscione T’aritrovi tanta gente sur balcone E anche si è proprietà privata Nu’ je poi manco spara’ ‘na fucilata Si poi sei della genia dell’insegnanti E l’alunni tua so’ teste pensanti […]
Read more-di PIERLUIGI PIETRICOLA- Da quale osservatorio è possibile guardare la società, comprenderla nelle sue dinamiche e per quanto possibile migliorarla? È la domanda cui tenta di rispondere Storia reazionaria del calcio. I cambiamenti della società vissuti attraverso il mondo del pallone. Scritto da Massimo Fini e Giancarlo Padovan ed una bella postfazione di Antonio Padellaro. […]
Read more– di FRANCO CAVALLARI – La questione dell’Alta velocità che dovrebbe collegare il nostro Paese con la Francia per mezzo di un nuovo traforo transalpino costituisce uno spinoso problema per la politica italiana ed un fattore cruciale di dissenso all’interno della maggioranza di Governo. Il M5S, solitario in questa posizione, da sempre contrario al nuovo […]
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– di ANTONIO TEDESCO – Elias Canetti diceva che “ci sono libri che si posseggono da vent’anni senza leggerli, che si tengono sempre vicini, che uno si porta con sé di città in città, di paese in paese, imballati con cura, anche se abbiamo pochissimo posto, e forse li sfogliamo al momento di toglierli […]
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– di GIULIA CLARIZIA- Il 14 maggio 1931 il direttore d’orchestra Arturo Toscanini venne schiaffeggiato e assalito dalle camicie nere, dopo aver rifiutato di suonare inni fascisti in occasione di un concerto ufficiale presso il teatro Comunale di Bologna. Arturo Toscanini era un uomo di fama. Considerato uno dei più grandi direttori d’orchestra del […]
Read more-di PIERLUIGI PIETRICOLA- Un libro bellissimo, ormai dimenticato da tempo ma che bisognerebbe leggere per la poesia e l’erudizione che vi dominano pagina dopo pagina: Le rovine di Parigi di Giovanni Macchia, descrive la Francia e la sua capitale come luoghi ove non è la perfetta geometria a dominare, il disegno impeccabile. Bensì “un mito […]
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– di Pasquino il Templare – Uniti dal niente, divisi su tutto Su questo e su quello se le danno de brutto Senz’arte né parte, senza stile né tatto Pe’ loro conta soltanto er contratto E poiché sui decreti sicurezza e Fornero Giggetto a Salvini je fa ‘n’occhio nero il progetto del reddito […]
Read more-di PIERLUIGI PIETRICOLA- I giornalisti sono uomini, essenzialmente, di parole. Le producono in gran quantità e non a caso. Lo fanno per raccontare i fatti. Per fermare su carta la realtà che osservano o riportare discorsi tenuti da altri e ritenuti importanti, e quindi da diffondere. Con Il gesto di Almirante e Berlinguer, Antonio Padellaro […]
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– di ANTONIO TEDESCO – Tra pochi giorni ricorre il quarantennale dalle prime elezioni a suffragio universale diretto e si voterà per il rinnovo del Parlamento europeo: è anche l’occasione per interrogarsi sui progressi che il Parlamento europeo ha compiuto e sulle sfide che lo attendono nell’immediato futuro. Sebbene le elezioni europee siano un appuntamento […]
Read more– di LONG JOHNN – “I pazzi si distinguono in due tipi: quelli che credono di essere Napoleone e quelli che credono di risanare le Ferrovie dello Stato”. Questa frase celebre di Giulio Andreotti, com’è noto, è stata smentita dai fatti. Ormai da tanto tempo sono state risanate le patrie rotaie e quello che ci […]
Read moredi FEDERICO MARCANGELI La figura di Matteo Salvini si può riassumere con il titolo dell’articolo e, purtroppo, questo sembra piacere ad una buona fetta di italiani. In settimana il Ministro degli Interni ha incontrato Orban, sospeso (con il suo partito Fidesz) da tempo dal PPE per le politiche anti-democratiche in Ungheria e per un’orientamento anti-semita […]
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– di Pasquino il Templare – Quanno che Renzi toccò er 43 per cento ‘n amico mio se disse assai contento Allora io je feci “Aspetta prima d’esulta’… vedemio bbene adesso che sa ffa’…” E ar referendum, Dio quanta arroganza, diceva “Votatelo o me ne vo in vaanza…” Mentre sulle questioni delli lavoratori faceva l’occhiolino solo […]
Read more-di PIERLUIGI PIETRICOLA- Se la lontananza, spesso, mette fine ad amicizie durate decenni, per Montale e Macchia questo fattore non incrinò il loro rapporto. Il 6 marzo 1953, il poeta spedì una lettera all’amico saggista nel quale affida importanti riflessioni sulla sua attività: «Carissimo Macchia, ho lasciato passare più di un mese senza risponderti! […]
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-di GIULIA CLARIZIA- “Nel piano della Portella chiusa in mezzo a due montagne c’è una roccia sopra l’erba per memoria ai compagni”(Nta lu chianu dâ Purtedda chiusa a ‘n menzu a ddu’ muntagni c’è ‘na petra supra l’erba pi ricordu a li compagni). Così inizia la canzone scritta dal poeta Ignazio Buttita e interpretata dai […]
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– di ENRICO MATTEO PONTI – Cent’anni fa seguendone infinite e tante precedendone fu fatta scoppiare una ignobile meschina violenta guerra Un veramente “grande” adesso sì ci vuole l’aggettivo giusto pensandosi e pensando a quanti come lui erano al fronte così chiamato ché si ha la morte in fronte… Scrisse “Si sta come d’autunno sugli […]
Read more-di PIERLUIGI PIETRICOLA- Nel 1949, Giovanni Macchia era già un saggista e critico affermato. Laureatosi in letteratura francese, relatore Pietro Paolo Trompeo e correlatore Mario Praz, con una tesi su Baudelaire critico che pubblicò nel Trentanove dopo anni di riletture e correzioni, andò in Francia per frequentare un corso di specializzazione, e qui strinse amicizia […]
Read more– di FELICE BESOSTRI – Non dobbiamo farci deviare dall’ottica italiana per cui se alla sera delle elezioni, grazie a incostituzionali premi di maggioranza, il primo partito non possa formare un governo il paese è a rischio d’ ingovernabilità. Dopo le elezioni del 2017 il PP con 137, ma 3 di partiti regionalisti alleati, non […]
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– di GIULIA CLARIZIA- 30 aprile 1849. La Repubblica Romana viene attaccata dalle forze francesi dirette dal generale Nicolas Oudinot. Solo poche settimane prima, dopo la fuga di papa Pio IX a Gaeta a seguito dell’uccisione del ministro del governo pontificio Pellegrino Rossi, la città di Roma si era riorganizzata ed aveva proclamato la Repubblica. […]
Read more-di PIERLUIGI PIETRICOLA- Era il 2001 quando s’iniziò a parlare di globalizzazione. Andavo a scuola. Facevo l’ultimo anno di liceo. Ricordo che gli insegnanti organizzavano incontri a tema sull’argomento, dei quali io e i miei compagni comprendevamo pochissimo. Ricordo anche questa cosa: di new-economy non ne sentii discorrere. Per niente nel corso di questi incontri. […]
Read moredi FEDERICO MARCANGELI “Ad oggi sarebbero circa 500 mila i migranti irregolari presenti sul nostro territorio e, pertanto, una seria ed efficace politica dei rimpatri risulta indifferibile e prioritaria“. Così recita il contratto di governo in tema immigrazione, dipingendo un quadro critico da affrontare immediatamente. Numerì un pò gonfiati per molti (come tanti dei dati […]
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