-di FRANCO CAVALLARI- Il padre della “flat tax” riconosciuto anche dalla Lega di Salvini è il Prof. Alvin Rabushka. Il suo modello dell’economia USA, basato sull’assunto della curva di Laffer (definita da J.E. Stiglitz “una teoria scarabocchiata su un pezzo di carta”), postula un aumento del gettito al diminuire della pressione fiscale. A parte i […]
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-di MAURIZIO BALLISTRERI- A 18 anni dalla scomparsa di Bettino Craxi, statista e leader socialista, finalmente comincia a prendere corpo una valutazione più serena dei grandi meriti dello statista e leader socialista. Tale consapevolezza non deve essere riservata, però, solo ad alcune delle opere fondamentali di Craxi: il risanamento e il rilancio dell’economia nazionale negli […]
Read more-di MAURIZIO BALLISTRERI- Il Mezzogiorno continua a scontare la sua storica arretratezza nei confronti del resto del paese, per i guasti prodotti dal processo unitario, su cui hanno pesato in forma prevalente (se non esclusiva!) gli interessi del Nord, ma anche per una classe dirigente meridionale in larga parte incapace di esprimere cultura di governo, […]
Read more-di MAGDA LEKIASHVILI- In una Mosca bianca, coperta tutta dalla neve, la temperatura scende sotto i 10 gradi. Il presidente russo Vladimir Putin, senza temere la temperatura gelida, si spoglia e si immerge nell’acqua ghiacciata per celebrare la festa dell’Epifania. Putin ha fatto il bagno nel lago Seliger durante le celebrazioni della festa ortodossa dell’Epifania, […]
Read more-di MAGDA LEKIASHVILI- Nell’ottobre dello scorso anno, nella camera del parlamento, si sentivano i canti separatisti della celebrazione, quando l’intero gabinetto ha cantato per la vittoria dopo la loro illegale dichiarazione di indipendenza dalla Spagna. Successivamente il parlamento catalano a Barcellona restò vuoto per più di 80 giorni. Il palazzo, rimasto senza funzione, ha ospitato […]
Read more– di SANDRO ROAZZI- Era il 21 gennaio 1951 e nasceva il “13” al totocalcio. Espressione che entrerà di forza nel lessico popolare di un Paese che si stava liberando a fatica della tragedia della guerra ma coltivava in cuore tante speranze. Il “13” diventò il sogno della domenica per tanti italiani che dovevano fare […]
Read more-di GIULIA CLARIZIA- Roma Capitale oggi compie 147 anni. Il 21 gennaio 1871, venne infatti approvata la legge che stabiliva lo spostamento della capitale del Regno d’Italia da Firenze a Roma. Ma perché Roma, con un passato tanto glorioso, non fu fin da subito la capitale del regno? Era forse stata considerata inadeguata? La risposta […]
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-di GIULIA CLARIZIA- L’avvento della rivoluzione d’ottobre e del marxismo-leninismo aveva portato alla nascita della Terza Internazionale socialista. In occasione del secondo congresso del Comintern presieduto da Zinov’ev, venne stabilito il primato della strategia rivoluzionaria e la conseguente necessità di espellere dai partiti socialisti tutti i minimalisti che prediligevano una strategia graduale e riformista. I […]
Read more-di ANTONIO TEDESCO- Sono passati già due anni dalla scomparsa di Agostino Marianetti (Dino per gli amici), un pezzo di storia del Sindacato e del Partito socialista italiano morto a Roma il 21 gennaio 2016 all’età di settantacinque anni. È difficile condensare in poche righe la sua biografia. La sua intensa attività è raccontata nel […]
Read more-di GIULIA CLARIZIA- Il 20 gennaio 1893, in quella Sicilia così lontana dallo stato, a Caltavuturo tredici contadini furono uccisi dall’esercito mentre tornavano da una protesta per la redistribuzione della terra. “Un’inumana ed inutile strage che poteva e doveva essere evitata”, queste le parole di don Giuseppe Guarnieri, presbitero e archeologo a cui oggi è […]
Read more-di MARCO ZEPPIERI- Liliana Segre è stata nominata oggi dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, Senatrice a vita; la motivazione: “per aver illustrato la Patria con altissimi meriti nel campo sociale”. Milanese aveva solo 13 anni quando il 30 gennaio del 1944 fu deportata ad Auschwitz. Matricola numero 75190 sopravvisse alle più gravi umiliazioni riuscendo […]
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-di FRANCO LOTITO- Era il 20 gennaio di 18 anni fa. A Montecitorio si respirava il clima dei momenti densi di dramma politico e di umana emozione. Il giorno prima era morto Bettino Craxi. Ad Hammamet dove aveva trascorso da esiliato gli ultimi anni della sua vita. Davanti all’aula piena Massimo D’Alema Presidente del Consiglio […]
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Oggi in occasione dell’anniversario della morte di Italo Viglianesi riportiamo il discorso del primo segretario generale del 5 Marzo 1950, in occasione della Fondazione della Uil. “C’è chi crede poco, compagni, ai sogni e invece… qualcuno si avvera. Ci troviamo qui dopo quarant’anni, tutti, quelli di allora e quelli di oggi a festeggiare l’anniversario della […]
Read more-di GIULIA CLARIZIA- Il 19 gennaio del 1995 morì a Roma Italo Viglianesi, il principale promotore della nascita della UIL di cui fu il primo segretario generale. Membro del Partito Socialista di Nenni, già sindacalista all’interno della CGIL, fu un autonomista che scelse tuttavia di rimanere nel partito anche dopo la scissione di palazzo Barberini. […]
Read more-di MAURIZIO BALLISTRERI- Suonano davvero intollerabili le parole di commozione pronunciate da più parti, all’indomani del tragico incidente costato la vita a tre lavoratori in un’azienda metalmeccanica a Milano. Quanto è avvenuto è, però, solo l’ultimo episodio di una catena lunghissima di incidenti sul lavoro, una delle tante facce della nuova “questione sociale” che ha […]
Read more-di MANUELA CIPRI- La domanda di sociolinguistica di questi giorni da sottolineare è se davvero il pubblico sia interessato alla politica, se è più facile formulare sineddoche o riassunti terminologici formulati a incisivi titoli. Probabilmente, in questa campagna elettorale si impegnano diversi vocaboli, diverse espressioni, notizie sempre più scarne e meno approfondite, la tendenza sui media è di utilizzare le dirette, su pagine più o meno ufficiali, o piccoli titoli creati per l’opportuna occasione. I giornali hanno difficoltà ad attualizzare costantemente le notizie, utilizzano le pagine web per velocizzare le notizie e farle veicolare attraverso le persone, più o meno veritiere. Molti si domandano, ma alcuni neanche avvertono una tale inondazione di parole, iperinformazioni, molte volte senza neanche verificare la fonte, o il contesto . Ogni testo è figlio del suo tempo. La guerra mediatica a chi infarcisce la notizia più clamorosa che si traferisce nella vita sociale. In questi giorni si parla di razza e della Costituzione, ma nello stesso tempo ricorda il Prof. Ceccanti nel sul blog: Ogni testo è figlio del suo tempo. Il termine ‘razza’ compare anche (per condannare le discriminazioni) in due testi coevi alla nostra Costituzione, ossia la Dichiarazione Onu del 1948 e la Convenzione Europea del 1950. In astratto, sulla base delle conoscenze scientifiche odierne, sono testi che si potrebbero cambiare, anche l’articolo 3 della nostra Costituzione. Non sono modificabili i principi supremi, ma non la lettera dei singoli articoli. La sottrazione alla revisione dei principi supremi ha come scopo quello di non tornare indietro, ma non anche quello di impedire di andare avanti. Tra l’altro la Prima Parte non solo emendabile, ma è stata emendata in 5 punti: articolo 10 nel 1967, articolo 26 idem, articolo 27 nel 2007, articolo 48 nel 2000, articolo 51 nel 2003. Ma anche se cambiassimo termine i predicatori di odio, gli speculatori sulle paure, si fermerebbero per questo” precisa che sul termine “razza” ci fu una discussione nella seduta del 24 marzo 1947 dove Cingolani per la Dc avrebbe voluto sostituirla con la parola “stirpe”, considerata più neutra. Laconi in risposta sostenne che : “Noi non possiamo accettare questa proposta, che è già stata presa in esame da tutti coloro che hanno presentato l’emendamento, sia da parte democristiana che da parte nostra. Non possiamo accettarla, perché in questa parte dell’articolo vi è un preciso […]
Read more-di GIULIA CLARIZIA- Nel 1955, il romanzo Ragazzi di vita di Pasolini parlava di un gruppo di adolescenti tra le borgate di Roma per cui era normale comportarsi da delinquenti e avere degli atteggiamenti aggressivi. Quello però era il dopoguerra. Nel 2018 il telegiornale ci racconta che poco è cambiato. Oggi si chiamano baby […]
Read more-di FEDERICO MARCANGELI- Il 17 Gennaio 2011 si chiude ufficiosamente il lungo connubio tra Apple e Steve Jobs, ponendo fine ad un’era chiave per tutta l’azienda. Il congedo dello storico fondatore (insieme a Steve Wozniak e Ronald Wayne) ha infatti segnato una netta linea di demarcazione tra il prima ed il dopo. Ufficialmente la “pausa” […]
Read more-di FEDERICO MARCANGELI- La luce in fondo al tunnel di Alitalia sembra esserci; un bagliore flebile ed incostante, ma pur sempre presente. Dall’incontro di ieri tra i tre commissari (Gubitosi, Laghi, Paleari) e la coppia Calenda-Del Rio (Ministri di sviluppo economico e trasporti), emerge una situazione di lenta ripresa, che potrebbe spingere altri grandi gruppi […]
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