di Valentina Attili
La street art, o arte urbana, è una forma d’espressione artistica che ha radici profonde nella cultura contemporanea e si è evoluta nel corso dei decenni fino a diventare un elemento chiave nel panorama artistico globale. Questo movimento ha rivoluzionato il modo in cui l’arte viene percepita e fruita, spostandosi dagli spazi tradizionali delle gallerie e dei musei alle strade e ai muri delle città di tutto il mondo.
Le prime forme di street art possono essere fatte risalire ai graffiti dell’Impero Romano e alle pitture rupestri preistoriche, ma il movimento moderno nasce negli anni ’60 e ’70 con l’esplosione del writing a New York. Giovani artisti iniziarono a firmare con il proprio nome o pseudonimo (tag) i muri e i vagoni della metropolitana, utilizzando spray colorati per marcare il loro territorio e affermare la propria identità. Tra i pionieri di questa corrente si possono citare Cornbread e Taki 183, i quali contribuirono alla diffusione della cultura del graffiti writing.
Con il passare degli anni, il fenomeno dei graffiti si è trasformato in una forma d’arte più strutturata e riconosciuta. Artisti come Jean-Michel Basquiat e Keith Haring hanno portato il linguaggio della street art all’interno delle gallerie, contribuendo a legittimarla come una disciplina artistica a tutti gli effetti. Durante questi decenni, anche in Europa il movimento prende piede, con artisti come Blek le Rat in Francia, noto per l’uso di stencil che hanno influenzato generazioni di street artist.
Nei primi anni 2000, la street art ha subito un’evoluzione significativa grazie a figure come Banksy, l’artista anonimo britannico che ha ridefinito il significato dell’arte di strada, mescolando messaggi politici, ironia e un’estetica riconoscibile. Parallelamente, artisti come Shepard Fairey, Invader e JR hanno contribuito a dare alla street art un impatto globale, utilizzando tecniche sempre più innovative come stencil, poster e installazioni multimediali.
Oggi la street art è ampiamente accettata e talvolta commissionata dalle istituzioni pubbliche e dalle aziende, entrando a far parte del circuito dell’arte contemporanea ufficiale. Tuttavia, la sua essenza ribelle e anticonformista rimane intatta in molte delle sue espressioni, con artisti che continuano a utilizzarla come strumento di protesta e denuncia sociale.
La street art ha attraversato diverse fasi, trasformandosi da un movimento underground a una forma artistica rispettata e riconosciuta a livello mondiale. Grazie alla sua capacità di adattarsi e innovarsi, continuerà a influenzare il panorama artistico contemporaneo, mantenendo il suo spirito di libertà e creatività senza confini.
